Abbiamo atteso novembre con grande trepidazione, contenti di poter conoscere e vedere dal vivo le illustrazioni di Idoutore…
Ci siamo!!!
Vi aspettiamo venerdì 18 per il brindisi con l’autore, per chiacchierare e passare una divertente serata!
Idoutore nasce nel 2012 in una piccola stanza da letto a Rathfarnham, sobborgo di Dublino: solo fogli e pastelli neri. Dall’inizio della sua produzione ha preso parte a numerosi concorsi, uno dei quali lo ha visto tra i finalisti in mostra collettiva presso il Museo Dinamico di Marsciano (PG) dal novembre 2014 al gennaio 2015. Dal 2013 ad oggi ha esposto in diverse mostre collettive ed ha realizzato, in occasione del Festival Filosofia 2015, una personale dal titolo “Sudden Hush” che ha riproposto, con alcune aggiunte, per il Buk Festival 2016. Lo stesso anno lo ha visto tra i selezionati del Cheap Street Poster Art Festival di Bologna, occasione che gli ha permesso una veloce apparizione nella scena della street art. Ha inoltre pubblicato all’interno di alcuni numeri della rivista ILLUSTRATI (Logos Edizioni) e collaborato al progetto DKMO della casa editrice bolognese Edizioni Nuova S1.
Dicono di Idoutore…
“Quello che immediatamente colpisce delle opere di Idoutore è quel palpabile carattere ‘’fantastico’’, laddove per fantastico, parafrasando lo studioso Roger Caillois, si intende qualcosa che produce emozione e insieme turbamento ispirando dubbi attraverso la potenza della sua origine indefinita. Tali sono le creature di queste opere, ibride, immobili e silenziose. La morfologia delle creature di Idoutore è interamente composta di elementi interni al mondo umano, non sono mostri scaturiti da una fervida immaginazione ma bensì geografie di una realtà sapientemente capovolta. Le bocche sono cucite da fili di lana, gli arti legnosi e arborei, i paesaggi costellati di oggetti facilmente riconoscibili.
Tutto è perfettamente quotidiano eppure nulla lo è. Le opere di Idoutore raccontano un mondo noto ma in cui segni e significanti perdono le loro connessioni creando cortocircuiti di grande impatto emotivo”.