Le mappe di Daniele Niccolini ci portano in giro per le città del mondo, un progetto meraviglioso in mostra al C10 per qualche mese!
Inaugurazione a ingresso libero, 11 Novembre ore 19 per bere un bicchiere di vino con l’artista, vi aspettiamo!
Già da ragazzino Daniele si dilettava nel disegnare mappe di città immaginarie, talmente dettagliate da sembrare reali; inoltre ha sempre nutrito un interesse per il design, la fotografia, la stampa, la geografia e ovviamente per le città. Con gli anni, l’insieme di queste passioni, ha dato vita ad un’idea che circa un anno fa si è concretizzata in un progetto. Così ha iniziato a disegnare. “Ma come prima cosa ho dato il nome Homelandmap, l’ho battezzato subito perché ormai il progetto era nato nella mia testa e sarebbe venuto fuori indipendentemente dal risultato grafico.” E il risultato sono mappe in bianco e nero in cui le città diventano agglomerati di costruzioni architettoniche geometriche che riempiono gli spazi vuoti. “Ho voluto ridurre ai minimi termini la città evidenziando solamente i fabbricati. Questo mi ha permesso di rappresentarla nella sua essenza e nel suo vero contenuto che sono le persone e di conseguenza le abitazioni, gli uffici, i negozi, tutto ciò al cui interno c’è vita. Nello specifico potrei introdurre il concetto di Mappa Concettuale Temporale: un diagramma di blocchi e collegamenti, creato nell’arco di decine o centinaia di anni durante i quali la città si trasforma e modifica, nel bene e nel male, il suo tessuto urbanistico”. Partendo da queste riflessioni, Daniele analizza le città distinguendo i quartieri medioevali da quelli moderni, identifica le aree più popolose, i centri commerciali e le periferie isolate e alla fine davanti ai suoi occhi non si materializza solamente una mappa, ma la storia di una città.